Alfa Romeo Giulia, dalla Veloce Ti all’estrema GTAm

Nata dalle mani di Marco Tencone e Alessandro Maccolini; l’Alfa Romeo Giulia si prefiggeva lo scopo di riportare in voga un marchio che ha fatto gioire e rattristare un mondo di appassionati, non solo sportivo ma anche della dolce vita.

L’idea di una nuova berlina risale addirittura al piano di rilancio del Gruppo Fiat nel 2010, con lo scopo di sostituire la 159, vettura che purtroppo non si dimostrò competitiva sul mercato al pari delle corrispettive tedesche.

L’obbiettivo era quello di reintrodurre quei canoni perduti, che un tempo caratterizzavano questo storico marchio, motore longitudinale e trazione posteriore.

Dalla gamma spiccano alcuni particolari allestimenti:

Giulia Veloce e Veloce Ti

Giulia Veloce in Blu Misano

Entrambe si rivolgono ad un pubblico alla ricerca di un’auto sportiva ma allo stesso tempo versatile utilizzabile in ogni circostanza, specialmente con il fine di ben figurare. La Giulia Veloce oggi è offerta con due motorizzazioni, benzina e Diesel, dotate rispettivamente di un 2.0 turbo da 280 cavalli ed un 2.2 turbo da 210 cavalli; entrambe di serie montano un cambio automatico ad 8 rapporti con la trazione integrale Q4. Gli interni, su scelta del cliente, possono essere impreziositi con diversi materiali, che vanno da un più elegante legno ad un più sportivo carbonio.

La versione Ti che verrà commercializzata quest’anno, si differenzierà per un aspetto estetico più sportivo comprendente di spoiler posteriore e bandelle laterali. Le motorizzazioni per questo nuovo allestimento rimarranno il 2.0 e il 2.2 litri; infine saranno introdotti nuovi sistemi di ausilio alla guida ADAS di livello 2.

Giulia Quadrifoglio

Giulia Quadrifoglio in Verde Montreal

Già dal nome è possibile intuire che stiamo parlano di un qualcosa di non convenzionale; infatti essa si caratterizza dalle più incisive qualità sportive. Ciò che la distingue dalle altre versioni della gamma risiede principalmente nel motore.  Il V6 da 2.9 litri sviluppato in collaborazione con Ferrari, è in grado di erogare 510 cv e 600 Nm di coppia tra i 2500 e i 5500 giri. Grazie al peso più basso rispetto alle concorrenti (1620 kg) la Quadrifoglio può vantare una reattività maggiore nei cambi di direzione ed una stabilità statuaria in percorrenza di curva.

Con una velocità massima di 307 km/h e un’accelerazione 0-100 in 3.9 secondi si dimostra più efficiente rispetto alla maggior parte delle concorrenti. Non mancano elementi in carbonio sia all’interno che all’esterno, tutti a vantaggio del peso. Da non dimenticare è la possibilità di averla anche con il cambio manuale, cosa che sicuramente farà piacere ai più puristi della guida.

Giulia GTAm

La Giulia GTAm, per l’appunto Gran Turismo Alleggerita Maggiorata, con lo scopo di rievocare l’indole delle corse Turismo degli anni 70, si configura la versione più estrema della gamma.

Da come si può evincere dal nome, una prima caratteristica risiede nella riduzione di peso rispetto alla sorella minore Quadrifoglio di ben 100 kg. Ciò è stato possibile prevalentemente grazie alla sostituzione del vano posteriore con una struttura di sicurezza rollbar. Per quanto riguarda il motore, anche qui si può apprezzare un aumento di potenza di 30 cv, con una conseguente riduzione dello scatto 0-100 in 3.6 secondi.

Gli ulteriori miglioramenti tecnici sono da attribuire ad un nuovo sistema di scarico marcato Akrapovic, cerchi da 20 pollici e rifiniture estetiche in carbonio.

La vettura è riconoscibile proprio grazie quest’ultime; la grande ala posteriore in stile 155 GTA, ed un nuovo gruppo flap totalmente in carbonio rendono capace la vettura di un effetto suolo senza precedenti.

“Quanto costa?”

Per la Veloce benzina da 280cv si parte da un prezzo di 58.900 euro.

Il diesel invece è offerto ad un prezzo di 57.700 euro. Entrambe con innumerevoli optional.

La versione più sportiva Quadrifoglio parte da 86.500 euro, con optional non è difficile sfiorare la doppia cifra.

Infine la GTAm essendo un’edizione limitata a soli 500 esemplari sarà offerta ad un prezzo fisso di 180.000 euro.